Una volta appurato che quello di cui abbiamo bisogno è registrare un dominio e perché registrarlo, in questa pagina spiegheremo come fare per scegliere il nome a dominio perfetto per noi.
La scelta del dominio è il primo bivio di fronte al quale ci si trova quando si intende iniziare una attività online. Ci sono milioni di nomi diversi tra i quali scegliere: non si tratta di un’operazione così semplice e banale come potrebbe apparire, perché un dominio è il proprio biglietto da visita in Rete, e una volta scelto non potrà essere cambiato, se non acquistandone uno nuovo e iniziando complicate operazioni di redirect.
Vediamo intanto quali sono le limitazioni di cui tener conto quando si sceglie un dominio:
- Per comporre il nome del dominio possono essere usate solamente le lettere dell’alfabeto inglese, i numeri e il trattino alto;
- Il nome del dominio non può iniziare o terminare con il trattino alto, né averlo come terzo o quarto carattere;
- Per quanto riguarda i domini .IT, la lunghezza minima stabilita è di 3 caratteri, quella massima è di 63 caratteri. Quasi tutte le altre estensioni hanno la stessa limitazione.
- Per le estensioni principali usate dagli italiani (.IT, .COM, .NET, .ORG, .BIZ, .INFO) non c’è limite al numero di domini che è possibile registrare. Questo vale sia per i privati in possesso soltanto del codice fiscale, che per chi ha la partita IVA.
Vediamo adesso qualche regola da seguire per essere sicuri di fare una buona scelta:
- Il dominio perfetto deve essere facile: è importante che il nome sia semplice da capire e da ricordare, visto che probabilmente verrà pubblicizzato, auspicabilmente gli utenti ne parleranno a voce tra loro, oppure nella migliore delle ipotesi lo leggeranno di sfuggita. Quindi è consigliabile registrare nomi brevi, composti da parole di senso compiuto e di uso comune, fatti di sole lettere, senza numeri, senza sigle, senza trattini.
- Non deve esserci la possibilità di equivocare: molti visiteranno il sito digitandone il nome sulla barra di navigazione del browser, quindi bisogna essere sicuri che sia semplice da pronunciare e da scrivere, e che non ci siano possibilità di errori o incomprensioni. Se questo proprio non si può evitare, è consigliabile registrare fin da subito anche i domain typo legati al dominio scelto.
- Ci vuole rilevanza: il nome scelto deve avere un significato facilmente associabile al contenuto del sito o della attività a cui si riferisce. Deve esserci un chiaro collegamento tra il nome del dominio ed il sito Web.
- Se possibile, inserire le parole chiave giuste: è dimostrato che i motori di ricerca danno più importanza, nei risultati, ai nomi a dominio che contengono la parola o le parole cercate dall’utente. Quindi per scegliere un buon nome è importante pensare a quali sono le keyword più rilevanti per il settore di appartenenza, e fare in modo che almeno una di queste compaia nel proprio dominio. Questo permetterà al sito di raggiungere un miglior ranking nei motori di ricerca, e quindi di ricevere una maggior quantità di traffico naturale.
- L’estensione è importante: se si vuole mettere in piedi un sito che opererà a livello internazionale, con una versione in lingua inglese, bisogna necessariamente scegliere l’estensione .COM, oppure il .NET in seconda battuta, o meglio ancora entrambi. Se il nostro sito sarà invece rivolto agli utenti italiani, non si può prescindere dall’utilizzo dell’estensione .IT, quella che tutti gli italiani conoscono come più naturale. Se vogliamo invece fare un sito localizzato in varie nazioni, dovremo prendere lo stesso nome in tutti i ccTLD delle nazioni nelle quali vogliamo lavorare. In ogni caso, il .COM se possibile è sempre meglio assicurarselo per evitare intrusioni della concorrenza o di altri soggetti non desiderati.
Ma come si fa se il dominio che ci piace non è libero? Quali sono i trucchi per prendere un dominio in scadenza? Come si compra un dominio in vendita? Vedremo tutto questo nella prossima pagina.
Questo articolo fa parte della Guida Registrare un dominio di DomainSecrets.it
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